Al World Car of The Year, la giuria di WardsAuto ha decretato la classifica mondiale dei migliori motori del 2022. Durante il Motor Show di New York del 13 aprile, il titolo è stato assegnato sia ai motori a combustione interna (ICE), sia alle auto elettriche e ibride, prediligendo quelle dalle caratteristiche tipicamente europee.
In questo articolo scopriremo che cos’è il World Car of The Year e quali sono i migliori motori 2022 premiati da WardsAuto.
Che cos’è il World Car of The Year?
Il World Car of The Year, o WCOTY, è il concorso automobilistico che ogni anno assegna il titolo di Miglior Auto Mondiale dell’Anno. Si tratta di uno dei premi internazionali più giovani, indetto per la prima volta dalla World Car Awards (WCA) nel 2003 e lanciato ufficialmente nel gennaio del 2004.
Il concorso prevede che le auto candidate siano vendute in almeno cinque paesi e due continenti, prima del 1° gennaio dell’anno in cui viene assegnato il premio, decretato da una giuria di circa 100 giornalisti automobilistici internazionali provenienti da 24 paesi.
Il World Car of The Year non prevede una sola classifica: dal 2006 vengono assegnati i premi anche alla miglior auto sportiva, alla miglior auto di lusso, alla miglior auto cittadina e al miglior design e, da quest’anno, anche alla miglior auto elettrica.
Criteri di valutazione dei motori al World Car of The Year
I criteri di valutazione dei motori definiti dalla giuria di WardsAuto, per la partecipazione alla lista di candidati e l’assegnazione del titolo di Miglior Auto Mondiale dell’Anno, sono molteplici.
Innanzitutto, il propulsore è stato valutato in base a parametri di potenza, coppia, valore di NHV e rilevanza tecnica, considerando motori commercializzati almeno negli USA.
I modelli di auto sono stati poi valutati in modo soggettivo e oggettivo dai redattori di Ward’s, dopo averli testati per 2 mesi. Infine, si è prestata attenzione anche alle valutazioni di utilizzo quotidiano, senza prove strumentali. Non ci sono regole relative al prezzo delle auto: il limite fissato a 65 mila dollari è stato rimosso dal 2020.
In generale, sono stati presi in considerazione solo motori nuovi o ampiamente aggiornati: per la prima volta, la lista di candidati ha compreso quattro motori elettrici alimentati a batteria, un altro con cella a combustibile e due motori ibridi ricaricabili.
I pareri espressi dalla commissione premiano i vantaggi dei propulsori dalle caratteristiche europee, e a essere decretati i migliori motori del 2022 sono stati:
- BMW 2.0L turbo I-4 PHEV 288 CV combinato (BMW 330e);
- Chevrolet Trailblazer 1.3L turbo I-3 155 CV;
- Ford 3.5L biturbo V-6 HEV 430 CV combinato (Ford F-150 Hybrid);
- Ford BEV a 346 CV (Ford Mustang Mach-E);
- Hyundai Santa Fe 2.5L turbo I-4 277 CV;
- Hyundai BEV 201 CV (Hyundai Kona EV);
- Jeep 2.0L turbo I-4 PHEV 375 CV combinato (Jeep Wrangler 4xe);
- Polestar motore 408 CV (Polestar 2);
- Porsche BEV 522 CV (Porsche Taycan 4S);
- Toyota BEV a cella a combustibile da 182 CV (Toyota Mirai).
I vincitori di WardsAuto 2022: chi sono e le caratteristiche
L’automobile elettrica BMW 2.0L turbo I-4 PHEV 288 CV combinato viene premiata per un doppio motore da quasi 530 CV e fino a 590 km di autonomia in ciclo WLTP. Dell’auto piacciono l’efficienza del carburante e la potenza, viene invece meno apprezzata l’autonomia EV.
Ford F-150 Hybrid 3.5L biturbo V6 430 CV è stata apprezzata per il sistema ibrido: l’auto è alimentata da una coppia di motori elettrici, sostenuti da un pacco batterie standard da 98 kWh o da 131 kWh ad autonomia estesa. I motori generano rispettivamente 452 e 580 cavalli, le prestazioni sono vivaci, con 0-60 che arriva in circa quattro secondi per la variante più potente, mentre l’autonomia raggiunge le 300 miglia. Tra i contro, il prezzo elevato.
Ford BEV 346 CV (Ford Mustang Mach-E) convince per il superamento dell’autonomia stimata, i doppi motori elettrici e l’eccellente sistema di accelerazione, ma non per la guidabilità in modalità Eco.
Hyundai BEV 201 CV (Hyundai Kona EV) è veloce e reattivo, con una notevole autonomia di 258 miglia (415 km) del CUV, ma pecca per la vibrazione nel pedale dell’acceleratore.
Della Jeep 2.0L turbo I-4 PHEV 375 CV combinato (Jeep Wrangler 4xe) piace il consumo di carburante limitato. Il sistema di propulsione 4xe combina due motori elettrici, un motore I-4 turbo da 2.0 litri, un cambio automatico a 8 velocità e una batteria da 17 kilowattora. Le modalità E Selec consentono al guidatore di adattare il sistema di propulsione 4xe al viaggio ibrido, elettrico ed eSave, che conserva la carica della batteria e le invia energia durante la guida con il motore I-4. Infine, la frenata rigenerativa aggiunge potenza al pacco batteria.
Il motore Polestar BEV 408 CV (Polestar 2) è apprezzato per la sua capacità di mantenere la carica della batteria per molti chilometri, oltre che per una progettazione UX che vede i pulsanti sostituiti da AI, sensori e comandi vocali, combinati con un sistema che anticipa e reagisce alle esigenze degli utenti. La Polar 2 ha convinto anche per il suo propulsore completamente elettrico, i molteplici livelli di frenata rigenerata, l’accelerazione e la facilità di parcheggio resa possibile dalla modalità creep.
A essere apprezzate dalla giuria del WardsAuto 2022, sono state anche il Porsche BEV 522 CV (Porsche Taycan 4S) con il suo efficiente sistema di ricarica rapida, soluzioni di connettività riviste e nuovi sistemi di ausilio alla guida; e il Toyota BEV a cella a combustibile da 182 CV (Toyota Mirai), premiata per il sistema di propulsione d’avanguardia, ma penalizzata per la mancanza di infrastrutture di rifornimento di idrogeno che ne danneggiano la redditività.
Tra le auto a combustione interna (ICE), Ward’s ha assegnato il titolo di miglior motore a benzina 2022 a solo due propulsori:
- Chevrolet Trailblazer 1.3L turbo I-3 155 CV convince per la potenza di 116 CV per litro e la coppia del motore, ma il sistema di risparmio di carburante potrebbe essere ottimizzato;
- Hyundai Santa Fe 2.5L turbo I-4 277 CV si distingue perché decisamente prestazionale per un CUV, dotata di una sofisticata tecnologia e di sistemi di sicurezza intelligenti, e di un comfort di marcia notevole. Di contro, la risposta iperattiva del motore rende difficile guidare senza imprevisti.