Nessun istruttore di scuola guida ci ha mai spiegato se scaldare il motore in inverno fosse una buona pratica o meno. Eppure è capitato almeno una volta a ognuno di noi, durante i mesi più freddi dell’anno, di pensare di accendere il motore e lasciare scaldare la nostra auto, magari credendo che fosse una pratica più indicata per il motore stesso e per i suoi componenti metterci in marcia solo una volta raggiunta una temperatura ottimale.
L’abbiamo fatto sempre in buona fede, pensando davvero di fare il bene della nostra macchina. Ma siamo proprio sicuri che questa sia una pratica che aiuta la nostra auto? In effetti la risposta è no, o meglio, non più.
L’abitudine di accendere e lasciar scaldare il motore della nostra macchina nei mesi invernali è una prassi che ci portiamo dietro dal recente passato.
Fino a qualche anno fa infatti, lasciare in moto la nostra auto per qualche minuto prima di mettersi alla guida era una pratica molto usata.
Ma se per le auto dell’epoca poteva in effetti risultare in qualche modo utile, possiamo affermare che tale abitudine è ormai decaduta per le auto di oggi, tanto che scaldare l’auto a freddo in inverno potrebbe risultare non solo inutile, ma anche dannoso.
In questo articolo vediamo perché questa abitudine radicata, tanto da diventare quasi una leggenda metropolitana, avesse senso fino a qualche anno fa, ma ora non più.
Perché si consigliava di scaldare la macchina nel periodo freddo?
Partiamo da un presupposto: a seconda della temperatura esterna, il motore della nostra auto ha bisogno di tempo per regolare la giusta aspirazione di benzina o diesel da immettere in circolo, e questo è vero sia nei mesi freddi che nel periodo estivo.
Il motivo per il quale in passato si consigliava di avviare e scaldare il motore nel periodo invernale era dovuto al fatto che, quando le auto montavano ancora solo dei semplici carburatori, in effetti era necessario e consigliabile attendere qualche minuto affinché tutti i flussi venissero avviati correttamente.
Nelle moderne autovetture la situazione è invece molto diversa: all’interno dei motori attuali sono infatti presenti dei sensori elettronici in grado di regolare istantaneamente la quantità di carburante necessaria, gestendo le variazioni di iniezione in base alla temperatura esterna.
Grazie a questi sensori, la nostra auto è in grado ad esempio di rilevare una temperatura esterna bassa, ponendo rimedio immediatamente aumentando l’afflusso di carburante, fino al momento in cui la temperatura del motore non avrà superato i 4 gradi centigradi.
Tutto questo senza la necessità di avviare e lasciare scaldare preventivamente l’automobile.
Attenzione però: quanto scritto è vero solo per le auto moderne, non per tutte.Nel caso di auto d’epoca o di esemplari delle cosiddette youngtimer, la pratica di scaldare il motore in inverno è invece un’operazione il più delle volte necessaria, e che va fatta con calma e pazienza per evitare problemi futuri.
Scaldare il motore delle auto di oggi può essere dannoso?
Una volta appurato che le moderne auto, a differenza dei modelli più datati, non necessitano di questa pratica, la domanda che dobbiamo porci è un’altra.
Riscaldare il motore prima di partire nel periodo invernale può causare danni?
Strano ma assolutamente vero, la risposta a questa domanda è si.
Dobbiamo tenere in considerazione il fatto che, mentre facciamo riscaldare il nostro motore da fermo, in esso viene pompata un quantitativo maggiore di carburante, che però non viene consumato.
All’aumentare di questa quantità aumenta automaticamente anche il rischio che il carburante pompato riesca a farsi strada, penetrando nelle pareti dei cilindri del motore, rimuovendo l’olio di lubrificazione e aumentando l’attrito tra i componenti, con la possibilità dell’insorgere di una serie di problemi derivanti dalla scarsità di olio.
Come se non bastasse, anche il lubrificante potrebbe rappresentare un ulteriore problema.
Infatti, se lasciamo la nostra auto in moto da ferma a scaldare, l’olio lubrificante impiega molto più tempo a scaldarsi, producendo così un attrito maggiore prima di riuscire a raggiungere la corretta temperatura di funzionamento.
Oltre ai possibili danni al motore poi, non è da ignorare una questione che tocca il nostro portafoglio: avviare e lasciare a scaldare l’auto in inverno a freddo fa consumare più carburante.
Ma come dobbiamo comportarci dunque per avviare e utilizzare la nostra auto d’inverno, anche a temperature bassissime, evitando possibili problemi al motore?
La risposta a questa domanda è tanto semplice quanto intuitiva.
La cosa migliore che possiamo fare infatti è avviare la nostra auto e metterci subito in marcia, cercando di mantenere inizialmente un’andatura bassa e costante.
Questa pratica consente a tutti i sensori del nostro motore di lavorare armoniosamente e al contempo fa sì che l’olio lubrificante si scaldi più rapidamente, entrando in circolo e portando tutti i componenti del motore alla temperatura ideale di marcia.
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