La rigenerazione FAP è un’operazione pensata per le auto dotate di motori diesel e prevede un processo di pulizia specifico del filtro FAP.
Il FAP è il filtro antiparticolato di un motore diesel e ha il compito di purificare i fumi di scarico, intrappolando gli agenti inquinanti e contribuendo a regolare le emissioni. Affinché il filtro rimanga efficiente, è necessario rigenerarlo regolarmente.
Fortunatamente, il controllo e la manutenzione del filtro FAP non sono processi complessi, ma devono essere eseguiti da meccanici esperti in un’officina specializzata.
Effettuare la manutenzione ordinaria del filtro FAP della tua auto può aiutarti a mantenere alte le sue prestazioni sul lungo termine e a ridurre i costi in termini di consumo di carburante e altri problemi associati.
In questo articolo vediamo insieme cos’è e come funziona l’autorigenerazione FAP.
Cosa significa rigenerazione filtro antiparticolato
Introdotto in Europa nel 2000, il filtro FAP è diventato un componente standard dei sistemi di controllo delle emissioni. Realizzata sulle auto Euro 4, la tecnologia è ora obbligatoria per quelle che rientrano nella categoria Euro 5.
Catturando le particelle inquinanti e salvaguardando l’ambiente, i filtri antiparticolato migliorano la qualità dell’aria e hanno bisogno di poca manutenzione.
Ciononostante, ogni tanto il dispositivo deve essere sottoposto a un processo di rigenerazione FAP per mantenerlo in condizioni ottimali di funzionamento; di solito questo avviene in modo automatico mentre l’auto è in funzione.
La rigenerazione FAP avviene ogni 400-550 chilometri, a seconda della quantità di particolato accumulato nel filtro.
Fortunatamente, il processo di rigenerazione non dura più di tre minuti e di solito è abbastanza silenzioso, quindi non ci accorgiamo nemmeno che sta avvenendo.
Inoltre, molti modelli di auto più recenti sono dotati di una spia che indica quando è necessario rabboccare il livello dell’additivo affinché il filtro rimanga efficace.
Per rabboccare l’additivo è necessario portare l’auto da un meccanico autorizzato ma, una volta fatto, la spia si spegnerà all’istante.
Come rigenerare il FAP e il DPF nei diesel?
La rigenerazione del filtro antiparticolato è una procedura che viene attivata dalla centralina, che chiude parzialmente o completamente la valvola EGR per raggiungere l’alta temperatura necessaria alla combustione.
In particolare, la rigenerazione del DPF richiede una temperatura di 650°C, mentre i FAP con cerina (un additivo utilizzato per rendere le particelle più grandi) richiedono una temperatura più bassa, intorno ai 450°C.
Rigenerazione FAP forzata: perché farla?
Se il filtro antiparticolato è troppo sporco, per le particelle che si accumulano nel tempo, impedendogli di auto-rigenerarsi, potrebbe essere necessario ricorrere alla rigenerazione forzata del filtro.
A seconda della situazione, questo potrebbe comportare un processo meccanico o manuale che richiede la rimozione del filtro.
Come fare la rigenerazione del FAP fai da te?
Per attuare questa procedura in maniera più fai da te, il motore di un’auto deve raggiungere una temperatura ottimale: l’ideale sarebbe guidare l’auto su una strada a scorrimento veloce con poco traffico e mantenere una velocità costante.
Prima di partire, è necessario scollegare e ricollegare il morsetto della valvola EGR.
Per verificare che la rigenerazione del filtro antiparticolato sia iniziata, presta attenzione a un cambiamento nel rumore del motore, che potrebbe sembrare più cupo.
Man mano che la rigenerazione del FAP viene eseguita e procede, la ventola dell’auto e l’eventuale sistema di sbrinamento lo indicheranno attivandosi.
È importante che durante il processo di rigenerazione del FAP il motore venga mantenuto tra i 2.000 e i 3.000 giri al minuto per circa 15 minuti per garantire che rimanga attivo.
Una volta completata la rigenerazione del FAP, il relè del sistema di rimozione delle incrostazioni di ghiaccio farà clic per indicare che ha terminato. Durante questa operazione, l’auto potrebbe mancare di potenza e risultare meno scattante del solito.
Manutenzione FAP o DPF: quando farla e quanto costa
Per far sì che il filtro FAP dell’auto funzioni senza problemi, è importante effettuare una manutenzione regolare.
Soprattutto quando si guida in città o per brevi viaggi, il FAP può facilmente intasarsi se non viene curato in modo adeguato.
Se si accende la spia del FAP sul cruscotto, è meglio non aspettare e recarsi subito in un’officina specializzata per evitare danni gravi.
Il costo della manutenzione del FAP può variare notevolmente: optare per un kit fai-da-te disponibile in commercio, significherebbe spendere anche solo 20 euro, rivolgendoti a un meccanico specializzato potresti arrivare a pagare fino a 500 euro.
Per questo motivo è consigliabile chiedere preventivi a diverse officine in modo da sapere di preciso la spesa da affrontare.
In generale, questo tipo di intervento deve essere eseguito da specialisti qualificati e competenti per ottenere risultati ottimali. Se hai problemi con il tuo filtro antiparticolato, non esitare a rivolgerti a un professionista.