Le componenti di un motore si usurano dopo aver percorso centinaia di chilometri, in particolare quando c’è una scarsa manutenzione e attenzione al motore. Tutto ciò può portare a danni importanti delle componenti, alle quali si aggiungono perdite di olio e aumenti dei consumi. Se ci sono dei gravi problemi al motore, le prime soluzioni che possono venire in mente potrebbero essere la sua sostituzione con un motore nuovo o persino l’acquisto di una nuova auto.
In entrambi i casi è una scelta onerosa, soprattutto se gli interni dell’auto sono nuovi e non vuoi sostituirla. Invece, una valida alternativa è sostituire il vecchio motore con un motore ricondizionato, riducendo notevolmente i costi e l’inquinamento. La mobilità sostenibile non passa quindi solo per la scelta di un’auto ibrida o elettrica, ma anche nella scelta di un motore ricondizionato.
Cosa si intende per motore ricondizionato?
Prima di illustrare i vantaggi per l’ambiente dei motori ricondizionati (o rigenerati), ricordiamo cosa sono: dei motori che spesso vengono recuperati da auto incidentate e che hanno una seconda vita dopo un processo di manutenzione ben preciso. La rigenerazione inizia con un’accurata pulizia del motore, successivamente si sostituiscono le componenti che non funzionano (per esempio cilindri e pistoni). In seguito, si passa a una fase di controllo e di test finale per controllare le prestazioni del motore rigenerato.
La tecnica di rigenerazione del motore nasce da studi su modelli sportivi ad alte prestazioni in Germania, nel Centro di Ricerca Ford di Aachen in collaborazione con altri team da tutto il mondo.
Anche se i primi studi provengono dal centro Europa, i motori rigenerati sono sempre più diffusi e utilizzati anche in Oriente. Un esempio virtuoso viene dalla Cina, che ha fornito sussidi all’industria della rigenerazione, in grado di contribuire alla promozione e allo sviluppo di questo settore, in modo da migliorare l’economia e raggiungere al tempo stesso gli obiettivi prefissati per il rispetto dell’ambiente. Ed è proprio dei vantaggi ambientali di cui parleremo nel prossimo paragrafo.
I vantaggi per l’ambiente dei motori rigenerati
Come avevamo illustrato nell’articolo dedicato ai motivi per scegliere un motore rigenerato, optare per questa tipologia di motori ha dei vantaggi economici, perché si ha un notevole risparmio rispetto all’acquisto di un’auto o di un motore nuovi di zecca. Infatti, si stima un risparmio tra il 40% e il 60% nell’acquisto di un motore rigenerato. Chi è più scettico penserà che abbia una qualità inferiore rispetto a un motore nuovo. In realtà, tutti i prodotti rigenerati sono controllati e con una garanzia di almeno 1 anno, come prevede la legge.
Al tempo stesso, un motore rigenerato è una scelta affidabile sul lungo periodo non solo per il portafoglio, ma anche per l’ambiente. Un motore rigenerato è anche una scelta di vita più sostenibile perché:
- Riduce l’impiego di energia: negli Stati Uniti è stato condotto uno studio sul ciclo di vita dei motori per studiare i vantaggi in termini economici e ambientali. Dallo studio è emerso che per produrre un motore ricondizionato si è utilizzato il 68-83% di energia in meno!
- Riduce l’inquinamento atmosferico: dallo stesso studio statunitense è emerso che con un motore ricondizionato si produce dal 73 all’87% di emissioni di anidride carbonica in meno rispetto a un motore nuovo di zecca. In Europa si stima anche un risparmio di 271 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica ogni anno. Rimettere in circolo un motore significa anche ridurre altre sostanze inquinanti nell’atmosfera, responsabili dei cambiamenti climatici, come il monossido di carbonio, gli ossidi di azoto, ossidi di zolfo e di idrocarburi non metanici;
- Riduce i rifiuti: un motore ricondizionato diminuisce i rifiuti, perché le componenti destinate allo smaltimento di un vecchio motore diminuiscono;
Risparmio sulle materie prime impiegate nella produzione: riutilizzare alcune delle componenti e sostituire solamente quelle non funzionanti, ha un risparmio sulla produzione di nuovi motori, dunque anche sulla richiesta e l’impiego delle materie prime. Ad esempio, si stima che negli Stati Uniti il ricondizionamento dei motori ha ridotto il consumo di materie prime dal 26% al 90%, mentre la produzione di rifiuti è stata ridotta dal 65% all’88%.
Scegliere i professionisti del motore rigenerato
Un motore rigenerato è quindi una valida scelta per la mobilità sostenibile e che al tempo stesso garantisce convenienza e un buon funzionamento del motore, garantito a norma di legge che comprende l’estendibilità a 24 mesi.
Un altro vantaggio del motore rigenerato rispetto a un motore nuovo è il risparmio a livello economico e in termini di tempi d’attesa per la sostituzione.
Se stai cercando una soluzione economica e sostenibile che salvi il portafoglio e rispetti l’ambiente, rivolgerti ai professionisti del motore rigenerato consentirà di trovare l’alternativa più adatta al motore del tuo veicolo. Trova l’officina FIR – Associazione Italiana Rettificatori e Meccatronici Qualificati più vicina a te nella nostra pagina contatti.