Inutile girarci intorno: quando sul cruscotto della nostra auto si accende una o più spie motore, il nostro cuore sobbalza.
Questo perché, durante il suo naturale ciclo di vita, la nostra automobile è generalmente affidabile e non ci dà particolari pensieri, se non quelli che riguardano la manutenzione ordinaria e i controlli obbligatori.
Ma quando la nostra fidata compagna di viaggio inizia a “parlarci” tramite le spie, lo fa per comunicarci un problema.
Il più delle volte i segnali che la nostra auto ci invia riguardano piccole dimenticanze, come ad esempio la spia che ci ricorda che il freno a mano è ancora inserito, oppure quella che ci avverte che il carburante sta per finire, siamo in riserva e dovremmo fermarci a fare rifornimento di carburante.
Altre volte ci dà qualche piccolo campanello d’allarme per quanto riguarda la nostra sicurezza: capita magari di chiudere male uno sportello o il bagagliaio e in quel momento l’auto ci aiuta, segnalandoci il piccolo inconveniente, o magari ci ricorda che non abbiamo ancora allacciato la nostra cintura di sicurezza.
Quando però ad accendersi sul cruscotto sono le spie motore e quelle collegate alle componenti meccaniche della nostra auto, allora è bene dedicarvi particolare attenzione, per evitare di incorrere in situazioni molto pericolose in primis per la salute del nostro motore.
Spia motore accesa: quanto dobbiamo preoccuparci?
In base all’uso che ne facciamo, alle distanze percorse, ai tempi di utilizzo ma anche in coincidenza con lunghi periodi di inattività, non è raro che un’automobile accusi qualche piccolo problema, prontamente segnalato dall’accendersi di una o più spie motore sul nostro cruscotto.
In questi casi è fondamentale conoscere il corretto significato delle spie motore, per reagire in maniera adeguata al tipo di segnalazione che la nostra auto ci invia. Partiamo dal dire che le spie sono tendenzialmente di tre colori.
- Quelle verdi (o blu, a seconda dell’auto) sono quelle che ci informano sui sistemi di sicurezza e di aiuto alla guida standard, come gli indicatori di direzione o quelle che ci fanno capire se abbiamo attivato le luci di posizione o se abbiamo lasciato gli abbaglianti accesi. Si tratta dunque di spie “innocue”, che non devono assolutamente destare nessun tipo di preoccupazione;
- Discorso diverso invece per quanto riguarda le spie di colore giallo (o arancione) e rosso le quali, a seconda dei casi, si attivano per segnalare un’anomalia, o peggio nelle situazioni in cui un non immediato arresto del mezzo potrebbe portare a conseguenze anche terminali per il nostro motore;
- Quando ad accendersi è la spia motore di colore giallo i motivi possono essere diversi: magari la nostra auto ci sta segnalando un’avaria del catalizzatore o dell’impianto di alimentazione del carburante, piuttosto che un malfunzionamento all’impianto di scarico o anche un problema al sistema di accensione dell’autovettura.
Insomma, le ragioni potrebbero essere molteplici ma non dobbiamo farci spaventare: se la spia motore gialla è accesa ma la macchina funziona bene, questo non vuol dire che sia tutto ok e che possiamo ignorare la spia stessa, ma con ogni probabilità possiamo continuare la nostra marcia, magari senza sforzare l’auto, e dirigerci presso la nostra officina di fiducia per verificare quale sia la causa del problema.
Fai attenzione alle spie di colore rosso
Discorso assai diverso per i casi in cui, insieme alla spia motore gialla, dovessero attivarsi anche una o più spie di colore rosso. Già con questa differenza cromatica, la nostra auto ci comunica che qualcosa di grave sta accadendo, e che è meglio fare molta attenzione.
In questi casi infatti, ad attivarsi sono le spie collegate al livello dell’olio o del liquido di raffreddamento, piuttosto che quelle relative al surriscaldamento del motore e al controllo dei gas di scarico.
Se ci troviamo in questa situazione, è seriamente da considerare un arresto immediato della vettura,che possa prevenire alla nostra autovettura guai ben peggiori: il surriscaldamento del motore può causare seri danni, in alcuni casi anche irreversibili, alle componenti del vettore, rendendo necessaria la sostituzione dell’intero motore.
Tra quelle citate, la spia dell’olio è uno degli indicatori da tenere maggiormente sotto controllo: un livello insufficiente di lubrificante in circolo nel nostro motore può danneggiare seriamente la nostra automobile.
Questa spia rossa si attiva in concomitanza alla perdita di pressione dell’impianto di lubrificazione, causata principalmente da un eccessivo consumo di olio o da un’eventuale perdita.
Nel caso di auto e motori datati, queste perdite sono sintomatiche dei segni del tempo sui componenti, e non è raro incorrere in questo genere di problemi. Se la spia si attiva su veicoli recenti invece, è più che probabile che il danno sia dovuto a una causa esterna, come un urto, che ha danneggiato la coppa dell’olio.
Indipendentemente dall’età della nostra auto e dalle cause scatenanti, è fortemente sconsigliato circolare con la spia rossa dell’olio attiva. La cosa migliore è far verificare prima possibile il livello dell’olio e identificare le cause di questo problema, così da farlo risolvere al nostro meccanico di fiducia.
E se ho ignorato la spia motore arancione o rossa?
Può succedere che, nonostante le avvisaglie che il nostro mezzo ci lancia attraverso l’accensione delle spie motore, si incorra in danni seri al motore, che ne impediscano la riparazione.
In questi casi, è sempre bene sapere che si può sostituire il nostro motore danneggiato con uno ricondizionato, certificato e dalle funzionalità pari al nuovo.
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