Sulle pagine del nostro blog parliamo spesso dei vantaggi di un motore rigenerato: è sicuramente l’alternativa migliore per quanto riguarda l’affidabilità e, sul lungo periodo, rappresenta anche un discreto risparmio. Eppure molto spesso, quando si parla di motore rigenerato, non manca una certa confusione sul tema.
Cominciamo quindi dalle basi: cosa intendiamo per motore rigenerato? In cosa consiste il processo di rigenerazione di un motore e quali sono i passaggi che lo compongono? Per rispondere alle domande e alle inesattezze su questo argomento, oggi cercheremo di chiarire, in primo luogo, un dubbio ricorrente.
La rigenerazione non è una semplice riparazione di parti usurate o danneggiate. Al contrario, l’impianto normativo stabilisce quale criterio peculiare della rigenerazione il fatto che tale processo avvenga in strutture industriali appositamente attrezzate per la produzione in serie.
La rigenerazione si differenzia in modo critico dalla riparazione per:
- Lo smontaggio, ovvero tutte quelle attività preliminari che servono a staccare il motore dall’automobile di origine, rimuovendolo dal sua alloggiamento e preparandolo alle fasi successive;
- La pulizia e l’ispezione delle componenti, operazioni che ci restituiscono un quadro generale sulla salute delle parti del nostro motore da rigenerare;
- La rigenerazione esterna del nostro vettore, che viene riportato, anche esteticamente, a una condizione pari al nuovo grazie a macchinari altamente precisi e a un personale dedicato;
- Il controllo di ciò che è efficiente e ciò che è diventato inutilizzabile, fase molto importante che ci consente di capire quali componenti del motore sono compromesse in maniera irreversibile e quali invece potranno essere rigenerate, recuperate quindi senza il bisogno essere sostituite;
- Il rimontaggio, ovvero l’operazione che viene fatta per riportare il motore all’interno del suo alloggiamento, ricollegato a tutti i sensori, all’impianto elettrico e a quello di raffreddamento;
- Il test finale durante il quale viene testato il corretto funzionamento del nostro motore rigenerato.
Nel mercato anglosassone questo tipo di ricambi viene denominato “Remanufactured Parts”.
Si tratta di un prodotto tecnico di alto valore, che può contare su una circoscritta lista di specialisti che si dedicano e hanno dedicato le proprie aziende a questa attività particolarmente delicata e complessa.
La rettifica avviene su singole parti con sostituzione dei ricambi dinamici usurati e non, secondo parametri standard che sono autorizzati dal produttore del veicolo. Perciò, il tutto viene effettuato nel rispetto delle tolleranze ammesse dal costruttore.
Motore rigenerato: un’alternativa conveniente e sicura
In primo luogo, saltano subito all’occhio i prezzi competitivi dei motori rigenerati, reinseriti in mercato con livelli di funzionalità precedenti, pari ai nuovi prodotti.
Utilizzare un motore rigenerato offre quindi:
- Un prodotto paragonabile al nuovo, a km 0 e rinnovato anche a livello estetico;
- Una maggiore tutela per il cliente, poiché un motore rigenerato certificato ottiene una garanzia di 2 anni;
- La riduzione dei tempi di fermo dei veicoli, grazie alla facilità nel reperire il motore rigenerato che fa al caso nostro;
- Un risparmio variabile tra il 35-40% rispetto all’acquisto di un motore nuovo dalla casa madre;
- Tempistiche più brevi rispetto al nuovo, ma che possono variare da azienda ad azienda aderente al progetto: questo dipende da quanto la rettifica scelta è organizzata con il magazzino di motori rigenerati pronti. Ci potranno quindi essere aziende in grado di spedire il motore in uno o due giorni, come potranno invece esserci aziende che richiedono 5-6 giorni di produzione;
- Usare un motore rigenerato è più ecologico rispetto alla produzione di un nuovo propulsore. Grazie alla rigenerazione dei ricambi auto, in Europa si risparmiano 271 mila tonnellate di CO2 l’anno.
Se quindi il tuo motore è guasto, e ti stai chiedendo se optare per un motore economico trovato presso un autodemolitore, quest’articolo ti spiegherà perché fare esattamente il contrario, sottolineando anche le differenze rispetto ai motori usati.
- Il motore usato solitamente si trova presso gli autodemolitori che ritirano auto incidentate o da radiare. Il motore non viene aperto e non si può conoscere il suo stato d’usura. Inoltre, può capitare che l’automobile d’origine sia danneggiata al punto da rendere impossibile l’accensione del motore e quindi l’effettiva verifica del funzionamento.
- Acquistare un motore usato è un’incognita; non si hanno garanzie di durata né di efficienza, e non sono rari i casi in cui un motore usato acquistato come buono, inizi a perdere potenza e a fare problemi nel giro di poco tempo.
- La garanzia sul motore usato copre esclusivamente il ricambio; i costi di montaggio e smontaggio non sono ottemperati.
Vantaggi di un motore rigenerato: parliamo di garanzia
Se la tua preoccupazione riguarda la garanzia del motore rigenerato, devi sapere che la garanzia su parti “rigenerate” a norma di legge comprende l’estendibilità a 24 mesi. Questo significa che l’officina che avrà effettuato (o delegato a terzi) il lavoro, risponderà al cliente in caso di rotture o guasti entro i 2 anni. Il costruttore ha chiaramente l’obbligo della riparazione gratuita, con totale ripristino della funzionalità.
Occorre tener presente che, per tutelare i clienti e riconoscere la garanzia, tutte le unità rigenerate devono essere riconoscibili con un codice di rigenero e il logo, oltre al nome del rigeneratore. Questo ti garantisce che, nel caso remoto di problemi con il tuo motore rigenerato, potrai contare su una tracciabilità pressoché totale e sull’assistenza necessaria a rimetterti subito su strada.
Hai ancora dei dubbi sui vantaggi di un motore rigenerato?
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