Qual è la durata del motore diesel? Questa è una domanda che ricorre spesso, soprattutto quando si tratta di scegliere l’auto da acquistare e si vuole stabilire un giusto equilibrio tra qualità, prezzo, consumi e durata dell’auto stessa.
Se vogliamo parlare di numeri, un motore diesel con 100.000 km è da considerarsi pari al nuovo; questo grazie alle caratteristiche meccaniche del motore diesel, che garantiscono buone prestazioni e consumi bassi.
La durata del motore diesel è variabile ma può arrivare fino a 500mila km nelle auto di grossa cilindrata di ultima generazione. Inoltre, la durata può anche essere aumentata seguendo piccoli accorgimenti e tenendo in considerazione le abitudini di utilizzo dell’auto.
Caratteristiche dei motori diesel
Il motore diesel è stato brevettato nel 1892 e prende il nome dall’ingegnere tedesco Rudolf Diesel. Il suo funzionamento si basa sul principio di accensione spontanea.
L’accensione è il processo termodinamico che innesca la combustione del carburante. In questo caso si sfrutta il riscaldamento del gas nel momento in cui subisce una compressione.
Come funziona?
In breve possiamo dire che: l’aria entra nella camera di combustione del cilindro , viene compressa da un pistone e di conseguenza si riscalda.
Successivamente l’iniettore spruzza il carburante: la miscela di aria calda-carburante innesca un’esplosione che spinge indietro il pistone.
Questa spinta genera energia cinetica che avvia il processo di accensione del motore facendo ruotare l’albero motore.
I motori diesel si dividono in motori a 2 e a 4 tempi. I primi vengono utilizzati nei settori industriale e navale, mentre quelli a 4 tempi si trovano nelle comuni automobili.
Si parla di 4 tempi perché il movimento alternativo del cilindro nel pistone si compone di quattro fasi:
- Aspirazione: Il pistone si abbassa e aspira l’aria all’interno del cilindro attraverso la valvola di aspirazione;
- Compressione: Il pistone comprime l’aria che si surriscalda, generando una temperatura molto elevata, dai 700 ai 900 gradi;
- Iniezione: La temperatura all’interno della camera di combustione aumenta, gli iniettori immettono nel cilindro il gasolio che a contatto con l’aria incandescente si “accende”;
- Scarico: Il pistone si sposta spinto dalla miscela di gasolio e aria.
Inizia la fase di scarico dei gas combusti attraverso le valvole.
Cosa influenza la durata dei motori diesel
La durata dei motori diesel, oltre che dal tipo di alimentazione, è influenzata da fattori tecnici come:
- La cilindrata: esprime la grandezza del motore e il volume totale di carburante che un’auto riesce a pompare quando il motore è in funzione. In generale, un motore con cilindrata alta ha una durata maggiore rispetto a un motore con cilindrata bassa. Più grande è la cilindrata e meno il motore si stresserà e avrà quindi una vita più lunga;
- Le prestazioni: un motore diesel raramente raggiunge i 4.000 giri al minuto, che sono invece la norma per un motore a benzina. In questo caso, più sono i giri e più sarà l’intensità di lavoro per il motore, che quindi si rovinerà prima;
- Il turbo (o turbocompressore): è un elemento meccanico che permette di aumentare la pressione dell’aria, sviluppare maggiore energia e incrementare le prestazioni. Questo può causare uno stress maggiore e far durare meno il motore.
Ci sono poi altri fattori esterni che incidono sulla durata del motore, come le abitudini di guida e l’utilizzo dell’auto:
- Tipo di strada: su strade ben asfaltate e pianeggianti, come le autostrade, la guida è fluida e costante. Il numero di giri è basso e il motore tende a durare di più. La durata del motore può invece essere minore percorrendo strade urbane o di montagna in cui sono presenti pendenze, è necessario cambiare spesso marcia o variare velocità in prossimità di curve, dossi e per evitare possibili buche;
- Velocità di guida: più il motore è sottoposto a sforzi e meno sarà la sua durata. Per questo si deve evitare di cambiare spesso velocità, accelerare in modo improvviso o mantenere un regime di giri troppo alto;
- Manutenzione: aiuta a tenere sempre sotto controllo lo stato del motore e di tutti gli elementi che compongono l’auto.L’ideale sarebbe fare dei controlli periodici e avere buone abitudini come cambiare l’olio, pulire gli iniettori, usare additivi per pulire il motore, per mantenere l’auto in salute e far durare il motore più a lungo.
Quanto dura una macchina a diesel?
Di norma, più grande è la cilindrata e maggiore saranno i km che può percorrere il motore. Infatti, il motore diesel dura tra i 400 e i 500 mila km per le auto di grossa cilindrata, ma diminuisce fino a 300 mila km per quelle di piccola cilindrata.
Quale motore dura di più tra diesel e benzina?
Un motore diesel può arrivare fino a 500mila km, mantenendo buone prestazioni e consumi leggermente inferiori rispetto un motore benzina. Invece, un motore benzina dura circa 300mila km se di grossa cilindrata, e tra i 150 e i 180 mila km se di piccola cilindrata.
Pur non essendoci una regola universale, possiamo affermare che il motore diesel ha una durata maggiore rispetto a quello benzina. Il primo ha un basamento più pesante e funziona con un numero di giri più basso rispetto a un motore benzina, quindi si stressa meno e la sua durata sarà maggiore.
Quando l’auto comincia a dare i primi segni di cedimento possiamo aumentare la durata del motore diesel con la rigenerazione, questo ci permette di contrastare i segni di usura e mantenere in salute il motore più a lungo.