Spesso si pensa a un motore ricondizionato o rigenerato come a un’ottima idea per risparmiare sull’acquisto di un motore nuovo e avere al tempo stesso un impatto minore sull’ambiente. Certo, è una scelta economica ed ecologica, ma fin troppo spesso non si pensa alla manutenzione del motore come un’altra soluzione per risparmiare e avere un impatto positivo sull’ambiente.
Ne è un esempio la decarbonizzazione del motore, utile per pulire il motore, allungare il suo tempo di vita, prevenire guasti improvvisi e garantirne una buona prestazione.
Che cos’è la decarbonizzazione del motore e come avviene?
La decarbonizzazione è un processo per pulire il motore dai residui che si accumulano nelle componenti (come filtri valvole e iniettori) e che a lungo andare possono danneggiare tutto il circuito del motore. Infatti, qualsiasi carburante, sia esso benzina, GPL o gasolio, può intasare il motore peggiorare le sue prestazioni, aumentando i costi di manutenzione del veicolo.
Come avviene la decarbonizzazione? Deve essere effettuata da un meccanico specializzato e competente, che utilizzerà l’idrogeno per la pulizia del motore. Proprio per questo motivo, la decarbonizzazione è conosciuta anche come “pulizia con idrogeno”.
Per essere più precisi, all’idrogeno viene aggiunto l’ossigeno e insieme formano una miscela (chiamata ossidrogeno) che va iniettata nel collettore di aspirazione a motore acceso. La miscela diventa poi vapore acqueo a causa delle elevate temperature nella camera di combustione. Questo processo fa in modo che la miscela sciolga i residui del carburante, i quali sono eliminati tramite il tubo di scarico.
Il vantaggio di questo processo consente di avere intatta ogni singola componente del motore dell’auto, ottimizzando così anche i tempi di manutenzione.
A cosa serve la decarbonizzazione del motore?
Puoi utilizzarla per migliorare il motore, portando ogni sua parte a un’ottima funzionalità e in poco tempo. La decarbonizzazione aumenta visibilmente le sua prestazioni, il ché non significa solo avere una guida piacevole e scorrevole, ma anche diminuire emissioni e consumi, grazie al perfetto funzionamento di tutte le parti coinvolte.
Un motore sporco, e con accumuli di residui provoca una perdita di performance del veicolo e rendono il sorpasso più faticoso (e dispendioso in termini di carburante, quindi anche economici) quando si è in strada.
Se la decarbonizzazione da un lato serve a migliorare tecnicamente il motore, dall’altro è anche una scelta saggia per chi presta attenzione alle sue azioni quotidiane per avere un minore impatto ambientale. Questo perché un motore pulito emette meno sostanze come anidride carbonica e ossidi di azoto, responsabili dell’inquinamento atmosferico.
Decarbonizzazione motore: un vantaggio ecologico ed economico
La decarbonizzazione è una scelta ecologica ed economica al tempo stesso. Tra i vantaggi di un motore pulito ci sono l’aumento delle prestazioni e una minore quantità di emissioni di carburante. Tra i motivi per cui effettuare la decarbonizzazione ci sono sicuramente delle scelte responsabili per l’ambiente, ma anche di valore economico: un motore al massimo delle prestazioni ha bisogno di una quantità minore di carburante rispetto a un motore non pulito.
Inoltre, con una manutenzione e una pulizia del motore costanti diminuiscono anche i guasti e la sostituzione delle componenti del motore. Infatti, gli accumuli di residui sono responsabili di guasti alle componenti del motore come iniettori, turbo compressore e valvole, perché, col tempo, accumulano residui di carburante al loro interno.
Quanto costa e ogni quanto fare la decarbonizzazione del motore?
La decarbonizzazione dura circa un’ora e va effettuata da un meccanico specializzato. È consigliabile pensare alla pulizia del motore con l’idrogeno:
- almeno una volta all’anno;
- ogni 15.000 o 20.000 chilometri percorsi;
- a ogni tagliando per un controllo del veicolo completo ed efficace.
Questo farà in modo che il veicolo sia super efficace e gli consentirà di superare tranquillamente la revisione. Ma ci sono anche altri casi in cui è utile effettuare la decarbonizzazione:
- quando il motore ha perso potenza;
- quando consuma più carburante del solito;
- quando il fumo del tubo di scappamento è molto scuro.
I costi della decarbonizzazione del motore consistono in media in 100€. È una spesa utile da sostenere almeno una volta all’anno per risparmiare nel lungo termine su eventuali riparazioni o guasti alle componenti.
La decarbonizzazione può far danni? Ci sono dei contro?
Prima di effettuare la pulizia con idrogeno del motore, raccomandiamo di valutare lo stato di salute generale dell’auto. In particolare, l’attenzione è rivolta all’impianto di raffreddamento. Questo perché, come abbiamo visto, la decarbonizzazione ha bisogno di alte temperature e quindi l’impianto di raffreddamento dovrà essere efficiente per evitare danni.
Altri danni potrebbero sorgere, ad esempio, a causa della scarsa qualità dei macchinari utilizzati per la decarbonizzazione: se sono di bassa qualità e immettono troppo idrogeno, invece di sciogliere le incrostazioni, aumenteranno gli accumuli e il rischio di intasamento. Al contrario, se la quantità di idrogeno è insufficiente, la pulizia sarà inefficace.
Ecco perché raccomandiamo di affidarsi solamente a dei professionisti specializzati e certificati per effettuare la decarbonizzazione.