Al giorno d’oggi, la cura dell’auto è un aspetto importante e non trascurabile della nostra vita quotidiana: ci può accompagnare nelle nostre vacanze, oppure consentirci di raggiungere il luogo di lavoro, e in generale ci permette di spostarci da un posto all’altro in modo rapido, indipendente e comodo.
Qualunque sia l’uso che ne facciamo, uno dei passi più importanti che compiamo nelle nostre vite è la scelta dell’auto giusta per noi e le nostre esigenze.
Tra gli aspetti che dobbiamo considerare quando andiamo a scegliere l’auto giusta per noi, uno dei più importanti è sicuramente la cilindrata.
Per riassumere in maniera sintetica e senza scendere nel tecnico, potremmo dire che la cilindrata dell’auto altro non è che il volume interno del motore, il numero di centimetri cubici di aria che può essere aspirato dal motore in un singolo ciclo.
Ma perché è così importante tenere in considerazione la cilindrata quando si sceglie l’auto giusta?
Prima di tutto, perché questa influisce sulle prestazioni dell’auto stessa.
Quindi a seconda dell’utilizzo che faremo del nostro nuovo mezzo, dovremmo considerare di che cilindrata avremo bisogno.
Ad esempio, più grande è la cilindrata, maggiore sarà la potenza sviluppata del motore e migliori saranno le prestazioni dell’auto, spesso però a discapito del nostro portafogli.
Vediamo insieme quali sono le caratteristiche della cilindrata e cosa dobbiamo tenere in considerazione in merito.
Cilindrata dell’auto: come si calcola
La cilindrata è una delle caratteristiche principali di un motore, insieme alla potenza, espressa in cavalli (o cavalli motore), e alla coppia.
Entrando nello specifico, la cilindrata non è altro che il volume totale dei cilindri del motore, e indica quindi la quantità di aria che il motore è in grado di aspirare, espressa generalmente in centimetri cubici.
Il procedimento per calcolare la cilindrata di un motore è molto semplice: si prende come riferimento il volume del cilindro, ovvero quello spazio all’interno del quale si muoverà il pistone del motore. Moltiplicando poi questo valore per il numero dei cilindri, otteniamo la cilindrata totale del motore.
Facciamo un esempio concreto: ipotizzando di avere una vettura monta un motore con quattro cilindri che hanno ognuno la capacità di 250 cc, allora il valore totale del motore corrisponderà a 1.000 cc, comunemente indicato come 1.0 di cilindrata.
Cilindrata e prestazioni dell’auto
Dunque, come abbiamo visto, più aria il motore riesce ad aspirare, maggiore sarà la sua cilindrata. Questo dato è importante perché influisce direttamente sulle prestazioni del motore e quindi sulla sua capacità di accelerazione e velocità massima.
Alla luce di queste informazioni, potremmo pensare che i motori più potenti siano quelli con cilindrata maggiore. Generalmente questa affermazione risulta vera, ma in realtà non sempre è così.
Infatti, la potenza di un motore non dipende solo dalla sua cilindrata, ma anche da altri fattori come la compressione, il numero di valvole e altro ancora.
Esistono motori piccoli e potenti, come quelli turbo, che sono in grado di sviluppare una potenza elevata grazie alla tecnologia utilizzata.
Un motore turbo può quindi essere più potente di uno aspirato, anche se la cilindrata è uguale o anche inferiore.
La differenza principale tra i due tipi di motori è che il sistema di turbo può produrre più aria compressa, che a sua volta permette di bruciare più carburante e quindi di sviluppare maggiore potenza.
Cilindrata e costi
Ma la cilindrata di un’auto influisce sul suo costo?
Assolutamente sì, e non parliamo solo del suo prezzo d’acquisto, ma è un valore che va a influenzare diversi aspetti economici che gravitano attorno alla gestione di un’automobile.
Partiamo proprio dai costi di acquisto di un’auto nuova.
Generalmente, maggiore è la cilindrata del motore, più costerà l’automobile che lo monta.
In media possiamo dire che le auto con cilindrata inferiore ai 2 litri hanno un costo che raramente va oltre i 30.000 €, mentre quelle con cilindrata superiore superano senza problemi questa cifra.
Inoltre, in Italia la cilindrata dei motori degli autoveicoli è un argomento molto dibattuto, in quanto è una delle caratteristiche che determinano il tipo di autoveicolo e la sua categoria di appartenenza.
Da questa dipendono direttamente alcune spese amministrative, come il costo della tassa di circolazione e il prezzo dell’assicurazione dell’automobile, e anche in questo caso maggiore è la cilindrata, più alta sarà la cifra da pagare per assicurare la nostra auto.
Non trascurabile poi è il consumo di carburante, che levita all’aumentare della cilindrata del motore. Esistono però alcuni accorgimenti per ridurre il consumo di carburante.
Un primo passo è scegliere l’auto giusta per le proprie esigenze: se sappiamo che guideremo principalmente in città, meglio scegliere un’auto con un motore dalla cilindrata più piccola ma anche dai consumi più contenuti.
D’altra parte, se guidiamo spesso su strade aperte, è meglio scegliere un’auto con un motore più grande e potente, che però è portato a consumare di più.
Indipendentemente dalla cilindrata, anche lo stile di guida influenza i consumi: una guida aggressiva, con accelerazioni rapide e violente, comporta un maggior consumo di carburante rispetto alla guida normale. Inoltre, anche il traffico e le condizioni meteorologiche possono influenzare il consumo di carburante.
Generalmente però, se desideri risparmiare denaro sui costi di carburante, dovresti quindi optare per un’auto con cilindrata inferiore ai 2 litri.