Quando il motore dell’auto deve essere sostituito, si tratta di un esempio di manutenzione straordinaria del veicolo, nella quale rientrano tutti gli interventi non periodici che richiedono la sostituzione di un pezzo danneggiato.
È un’operazione da non prendere alla leggera, perché richiede competenze e strumenti specifici e a volte può essere molto costosa.
Per questo, è importante considerare diversi aspetti prima di effettuare la sostituzione.
Essere pienamente informati prima di decidere di cambiare il motore di un’auto garantisce la possibilità di prendere una decisione ponderata su una questione complessa.
In questo articolo vogliamo provare a darti qualche linea guida e informazione in più.
Sostituire il motore legalmente: la normativa
La sostituzione del motore di un’auto è spesso necessaria a causa della sua usura o per un mal funzionamento o un guasto.
Una delle primissime cose da sapere riguarda gli aspetti legali di questo processo.
Secondo il Codice della Strada il nuovo motore deve avere le stesse caratteristiche di quello che viene sostituito.
Significa, quindi, che deve essere omologato alla tipologia dell’auto.
Inoltre, per i veicoli con più di sette anni, si applica la Circolare n. 74/81 che prevede che per cambiare un motore l’alimentazione debba rimanere invariata (scoppio o diesel) e che non avvenga un aumento di cilindrata e/o potenza superiore al 10%.
Infine, se vengono apportate modifiche alle caratteristiche costruttive, il veicolo deve essere ispezionato e collaudato presso gli uffici della MCTC e la carta di circolazione deve essere aggiornata.
Rettifica o sostituzione completa del motore?
Quando il motore dell’auto inizia a mostrare segni di danneggiamento o malfunzionamento, è importante farlo controllare da un’autofficina il prima possibile.
A seconda dell’età dell’auto, un tecnico esperto può consigliarti se optare per una rettifica o se la sostituzione del motore è la scelta migliore.
Se la tua auto è relativamente giovane, potrebbe essere necessario sostituire alcune parti come la biella, le valvole, l’albero motore e la testata per ripristinare le sue prestazioni.
Tuttavia, se dopo l’ispezione è evidente che la correzione non è fattibile, allora potrebbe essere il momento di cambiare del tutto il motore della tua auto.
In ogni caso, lascia sempre che sia un professionista a decidere cosa è meglio per il tuo veicolo, in modo da mantenerlo in ottime condizioni.
Cambiare motore dell’auto: quanto costa?
La sostituzione del motore di un veicolo è un’operazione costosa. Scegliere un motore usato invece di uno nuovo può portare a un risparmio significativo, con spese che vanno da 1.500 euro a 3.000 euro prima di prendere in considerazione i costi di manodopera.
I costi di manodopera, oltre a questa spesa, ammontano ad altri 500-1.000 euro per circa 14-22 ore di lavoro. Anche il ritiro e la spedizione del pezzo di motore aggiungono ulteriore tempo alla sostituzione.
Il rischio di scegliere un motore usato, però, è di non avere garanzie in termini di durata e prestazioni.
Per limitare le spese mantenendo alta la qualità del motore, una soluzione alternativa può essere quella di optare per un motore rigenerato.
Si tratta di un motore che non ha nulla da invidiare a quelli nuovi proprio perché, essendo revisionato in ogni sua parte, le caratteristiche e le performance garantite sono del tutto identiche a quelle di un motore nuovo, ma con il vantaggio di poterlo ottenere a un costo inferiore.
Ora che hai assimilato tutte queste informazioni, ricorda: è fondamentale trovare uno specialista qualificato e competente quando arriva il momento di cambiare il motore della tua auto.